Sticchi Damiani: “Al 3-2 di Dorgu ho temuto che…”


Il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è intervenuto nel corso della trasmissione “Calcio Totale”, in onda su Rai sport, trattando diversi temi di stretta attualità.


Lotta salvezza: “Credo che quest’anno ci sia un’anomalia dettata dal fatto che quest’anno nessuna delle tre neopromosse è nelle ultime posizioni, mentre gli scorsi anni una la trovavamo sempre”.


Var: “Non vi nascondo che al 3-2 venerdì ho avuto il terrore soprattutto dopo l’esperienza con il Milan. In generale ritengo che il tema del var è importante, ma credo anche che ad oggi venga utilizzato andando ad interpretare le regole e cercarne di nuove, anche magari quando esse non vengono regolamentate”.


Tra le poche Proprietà italiane: “In lega ormai siamo pochissimi presidenti a parlare italiano, soprattutto quando ad oggi molti dei presidenti sono sconosciuti”.


Presidente e tifoso: “Sono salentino e insieme ai soci e all’aria tecnica, anche loro leccesi doc ci sentiamo coinvolti in prima persona nel tifo”.


Dorgu: “A Ggennaio abbiamo avuto proposte importanti, non solo per Patrick, ma le abbiamo accantonate, in quanto riteniamo che questo gruppo non debba essere snaturato. Siamo giovani, ma vogliamo crescere”.


Serie A a 18 squadre: “Siamo assolutamente contrari, soprattutto perché non permetterebbe alle piccole società di poter ambire alla serie A nel rispetto delle regole, a differenza di altri club che magari non le rispettano”.
Seconda squadra del Lecce: “Non la trovo utile, anche perché già la nostra squadra è under 23”.


Progetto riforma Lega Pro: “Credo che anche la riforma della lega pro, soprattutto per le squadre virtuose non è corretto”.


Daniele Sindaco

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