Leggendo, come da abitudine, la Gazzetta dello Sport, ci siamo imbattuti nella probabile formazione titolare del nuovo corso del Milan griffato Fonseca (allenatore straniero, tanto per gradire). Ebbene, su 11 calciatori titolari solo uno, Calabria, sarebbe da annoverare tra i titolari. Non ce ne voglia Calabria, per carità, ma non ci sembra un profilo in grado di dare quel quid in più alla nazionale. Quindi a questo punto la domanda nasce spontanea: ma se il Milan non riesce nemmeno per sbaglio a mettere due italiani di ottimo livello in prima squadra decidendo poi di acquistare dei classe 97 per la sua seconda squadra nella quale, secondo Ibra, dovrà giocare pure Origi, perché puntare il dito sulle giovanili del Lecce? Perché provare a mettere alla gogna pubblica un club solido economicamente che negli ultimi anni ha dimostrato di essere un fiore all’occhiello del settore Calcio in Italia? Non è che per caso alcune realtà del nostro Paese non possono essere criticate pubblicamente? Signor, Gravina, sia sincero: il problema siamo veramente noi?