Il Lecce cede pesantemente il passo a domicilio del Milan, e incassa la terza sconfitta in campionato su sei partite, rimanendo così a cinque punti in classifica in attesa di tutte le altre gare di giornata.
Una partita piuttosto anomala e difficile da commentare, visto che il risultato non rispecchia propriamente l’andamento e i demeriti del Lecce, ma è comunque frutto di una fragilità preoccupante e soprattutto recidiva.
La squadra di Gotti infatti ha giocato a San Siro 38 minuti di ottimo livello, con fraseggi e verticalizzazioni, spaventando il Milan (anche se non creando occasioni clamorose), dopodiché al primo gol dei rossoneri si è spenta letteralmente la luce. Talmente tanto che Baschirotto e compagni sono stati capaci di superare in negativo l’uno/due subito dal Parma nel recupero, incassandone addirittura tre nel giro di soli 4 minuti e 30 (record negativo assoluto); e gara di fatto in archivio già a fine primo tempo, praticamente “dal nulla”.
Si può discutere sulla punizione da dove nasce il vantaggio della squadra di Fonseca, che di fatto ha dato il là all’ “inversione di tendenza” del match (anche perché un attimo prima c’era una situazione analoga sulla trequarti Milan, ovviamente non fischiata…), ma non è altresì giustificabile un’uscita psicologica dal campo del genere da parte dei giallorossi. Questo è un difetto che sta diventando una costante. C’era stato un assaggio contro l’Atalanta, e adesso due gare nel giro di una settimana con cinque reti subite in nemmeno dieci minuti sommati.
La squadra ha certamente dei difetti tecnico-tattici, soprattutto sulle cosiddette seconde linee (emblematico in tal senso l’adattamento di Dorgu come terzino destro), ciononostante il problema sembrerebbe perlopiù di tenuta mentale, almeno per come sono si sono subiti gran parte dei gol fino a questo momento della stagione.
Per il resto i giudizi viaggiano sempre in base ai risultati, spesso anche determinati dagli episodi non in linea con le prestazioni generali. Per questo diventa fondamentale, oltre ogni ragionevole commento, fare punti in qualunque modo a Udine la prossima settimana prima dell’altra sosta di campionato prevista.