Sigarette mai spente… il punto dopo Lecce-Roma

C’era grande curiosità nel vedere il Lecce di Gotti dopo la sosta e le risposte sono state più che positive sotto il profilo della prestazione. Un Lecce brillante, grintoso, compatto, che ha creato tantissime occasioni e subito il giusto contro una delle cosiddette big del campionato, facendo oltretutto registrare il secondo clean-sheet consecutivo. Un modulo “4-4-2 alternativo” confermato dal tecnico veneto, con la principale novità di Dorgu titolare a centrocampo.

Un pareggio senza reti, dunque, che in assoluto potrebbe soddisfare, ma che invece lascia tanto rammarico, appunto per le tante situazioni offensive non sfruttate. Un copione del Lecce brillante di D’aversa se vogliamo, ma d’altro canto lì è questione di individualità tecnica e non di concetti da allenare in settimana.
Clamorose in particolare quella di Piccoli sul finale del primo tempo e di Dorgu a metà ripresa. Poi anche una traversa di Oudin agli ultimissimi minuti.

Un risultato comunque buono, in generale per la classifica della formazione salentina, che grazie al turno interlocutorio, dove tranne l’Empoli (sconfitto a Milano con l’Inter) hanno pareggiato tutte, mantiene almeno inalterata la distanza dalla zona rossa (+4), con un turno però in meno dalla fine (8).

Al di là dei calcoli di classifica comunque, è palese che con mister Gotti questa squadra abbia ritrovato quella verve del girone d’andata e soprattutto la voglia di lottare su tutti i palloni, per cui da qui alla fine possiamo solo che essere fiduciosi.

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