Sigarette mai spente… Il punto dopo Lecce-Parma

È stata una notte difficile, di poco sonno e molto amaro in bocca. Non semplice accettare un pareggio del genere, arrivato all’ultimo secondo in modo beffardo, dopo aver più volte sfiorato il 3-0. Sicuramente Krstović ha sulla coscienza una paio di situazioni, soprattutto una clamorosa che poteva valere il punto esclamativo sui 3 punti e dunque “stroncare sul nascere” la rimonta parmense, ma a mente fredda è opportuno non gettare soltanto la croce addosso al centravanti montenegrino, perché sui gol subiti ci sono varie responsabilità da distribuire. In primis dell’allenatore in merito al cambio Ramadani-Rafia: ok il rischio del secondo giallo per l’albanese, ma impiegare il tunisino (non propriamente un calciatore rapido) in quel contesto e in quel momento di gara è parso un pochino fuori luogo. Troppo molli i terzini, soprattutto Dorgu in occasione dell’azione che ha portato al gol dell’ex di Almqvist, e anche di Banda che è troppo “pigro” nell’uscita sulla trequarti incontro al giocatore che crossa per il gol del 2-2 di Hainaut.

Questo non per voler fare il capello a tutti, ma per ricordare che nel calcio gli errori vanno sempre distribuiti, soprattutto nel Lecce. Crocifiggere un singolo non serve a nulla. Krstović sicuramente è il primo a sapere di aver sbagliato e credo che tragga da lezione. Esattamente come Guilbert per l’espulsione e Ramadani per la mancanza di rispetto nei confronti di Gotti. Per fortuna ci sarà modo di ritrovarsi subito sul campo di allenamento per preparare la Coppa Italia ed eventualmente chiarirsi.

Indipendentemente dal risultato finale che per come è arrivato sa quasi di sconfitta, bisogna però dire che nell’economia generale del match è un pareggio tutto sommato ci può stare visti parecchi miracoli di Falcone; e che comunque , in generale, con 5 punti in 5 giornate siamo in perfetta media salvezza, fermo restando che continuo a pensare che questo Lecce, al netto di difetti atavici d’inesperienza, è una squadra che ha molta qualità e soprattutto tante soluzioni di ricambio, per cui sul lungo periodo non credo ci saranno particolari problemi nel raccogliere i punti per mantenere la categoria. Pertanto frasi del tipo “piangeremo questi punti” non è il caso di sprecarle. Anche perché vivaddio siamo solo (ancora) a settembre…

NEWS RECENTI

Lecce-Como: ecco l’iniziativa del club giallorosso

Di Francesco: “Como squadra dalle idee chiare. Ecco come la affronteremo…”