Il Lecce torna a vincere in casa dopo due mesi abbondanti e lo fa in uno scontro diretto che fa compiere tre passi decisivi verso la salvezza, con sei lunghezze di vantaggio sulla zona rossa pur in attesa di tutti gli altri risultati. Ironia della sorte e della statistica del calcio sempre contro una squadra toscana.
In una giornata praticamente estiva, e con un’atmosfera nell’aria tra il frizzante ed il commosso, per via del contemporaneo ritorno in piazza di Sant’Oronzo sulla Colonna dopo circa cinque anni e del ricordo dello storico capo ultras degli anni ottanta Salvatore “Balilla”, la squadra di Gotti ha offerto una prestazione importante dove non sono mancati i rischi e le ansie, ma fondamentalmente dominata con circa una ventina di azioni offensive culminate con sette tiri in porta totali e con almeno tre miracoli del portiere avversario oltre ad un legno e alla rete.
Gara che, nonostante la supremazia territoriale dei giallorossi sembrava comunque incanalata verso un pareggio e che dunque è stata decisa dai cambi, dove l’azione del gol, insieme con Piccoli, è stata costruita dai tre subentrati Venuti, Pierotti e Sansone.
Decisivo in particolare l’argentino, che a dispetto dei precedenti scherni di maggior parte della piazza, basati fondamentalmente sul nulla e fomentati da pagine social pseudo-ironiche, dopo nemmeno un minuto dall’ingresso in campo, praticamente al novantesimo, tira fuori una giocata decisiva, mettendo in mostra in una frazione di secondo abilità fisica, tecnica e visione di gioco, mandando in porta col pallone il compagno e facendo esplodere il Via del Mare.
Una vittoria che potrebbe essere definita e riassunta in stile “Lecce di Cavasin” (e Gotti è veneto come lui) …
Non a caso dopo anni e anni la formazione giallorossa torna a sfruttare il fattore campo in uno scontro diretto per la salvezza che “odorava di stecca” come in numerose altre circostanze, soprattutto l’anno scorso.
Che dire, infine, sui numeri di Gotti: sette punti in quattro partite con tre match su quattro la porta di Falcone inviolata.
Chiaramente i risultati delle altre tra oggi e domani saranno determinanti, ma con i tre punti sull’Empoli Blin e compagni si sono messi nelle condizioni di compiere il passo definitivo verso la salvezza già domenica prossima in quel di Reggio Emilia sul campo del Sassuolo.