Ancora una sconfitta per il Lecce, che dunque rimane ancorato a zero punti in classifica dopo due partite. Ad onor del vero, dopo la scoppola casalinga rimediata con l’Atalanta, alla vigilia c’era anche una certa preoccupazione per il punteggio finale oltre alla preventivabile sconfitta, ma alla fine è stata una partita più che dignitosa da parte dei giallorossi, che però hanno concesso il vantaggio all’Inter dopo soli quattro minuti e di fatto non l’hanno quasi mai impensierita fino agli ultimi minuti di gara, ormai sul 2-0.
La squadra di Gotti, però, se ha avuto un merito è stato quello di restare compatta e di mantenere la partita in sostanziale equilibrio, contrariamente a quanto fatto contro l’Atalanta dopo lo svantaggio, anche se poi a metà ripresa è arrivato puntuale il rigore. Per carità, ingenuo sicuramente Gaspar, ma in certe gare sembra che gli arbitri non aspettino altro che la minima situazione utile per indicare il dischetto alla big di turno.
Sconfitta sicuramente che ci sta ed anche meritata, ma meno preoccupante del previsto in ottica futura. Anche se resta da capire il confine tra l’equilibrio della squadra di Gotti e la marcia bassa dell’Inter (forse) dopo il vantaggio immediato.

Fermo restando che la squadra va assolutamente rinforzata in quest’ultima settimana di mercato con un altro centrale, un terzino destro in luogo del partente Gendrey, un’ala e una punta. A proposito del centrale, uno dei due possibilmente il titolare al fianco di Baschirotto, non convincono molto alcune scelte di Gotti: ancora una volta Rafia titolare, ordinato sì, ma poco incisivo, e Dorgu a destra.

Passata la “tempesta” di inizio calendario, il nostro campionato inizia questa settimana, con il mercato da completare e la preparazione al match casalingo col Cagliari prima della sosta.