Questione morale (e non solo)… La vergogna della Lega Calcio

La decisione della Lega di Serie A di spostare di sole 48 ore la gara con l’Atalanta è assurda, ignobile, vergognosa. Ed oltre ad essere spregevole da un punto di vista morale visto l’accaduto, ha anche il sapore della presa in giro e dell’affronto, visto che gli avversari non hanno alcun impegno infrasettimanale dovuto alle coppe. Dunque con un minimo di buon senso, e senza tra l’altro nemmeno “stravolgere” calendario e slot televisivi, si sarebbe potuto pianificare “tranquillamente” un recupero di martedì. Fermo restando che sarebbe auspicabile un rinvio proprio a data da destinarsi, anche perché oltre naturalmente allo stato d’animo della squadra, per il grave ed improvviso lutto, la situazione è molto delicata anche da un punto di vista pratico. Secondo quanto è trapelato, infatti, vista la causa, la salma di Fiorita è ancora in Lombardia e sarà sottoposta ad autopsia non prima di lunedì, di conseguenze ci sarà da attendere ancora dei giorni per le esequie. Ed è del tutto immorale e assurdo disputare una partita di calcio in questa circostanza, senza prima permettere a tutti i componenti della squadra di rivolgere allo storico fisioterapista l’ultimo saluto.

Visto che la Lega a quanto pare se ne frega, ci rimettiamo alla sensibilità dell’Atalanta, non è escluso infatti che grazie all’accordo di entrambe le società si possa lavorare ad un nuovo spostamento più idoneo. Evitando “bracci di ferro” inutili che porterebbero al Lecce anche dei danni sportivi (gara persa a tavolino e penalizzazioni in classifica), per quanto in questo momento ovviamente passi in secondo piano.

Attendiamo fiduciosi un’altra scelta, si spera sensata e soprattutto coinvolgendo in primis il Club giallorosso, vera vittima della situazione, cosa che non è stata assolutamente fatta in prima battuta.

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