Giunti alla seconda sconfitta consecutiva, maturate contro l’Atalanta campione della scorsa edizione dell’Europa League e con l’Inter campione d’Italia in carica, leggiamo troppi commenti negativi e disfattisti sul web. Ci sta, la pancia del tifoso desidera essere sempre piena, è il gioco delle parti, ma occorre anche analizzare con lucidità il contesto in cui opera il nostro amato Lecce. La Serie A è un patrimonio importante, importantissimo, e lo è non solo per noi. Il direttore tecnico Corvino ha spiegato credo con grande chiarezza quali sono i “problemi” per un club come quello di Via Costadura che si è imposto (giustamente) di non fare debiti e di non fare il passo più lungo della gamba. “Ora tutti i club, anche quelli di media classifica spagnola si possono permettere calciatori importanti”.
Si, ho parafrasato ma il concetto è quello. Sostanzialmente il Lecce deve lottare contro squadre che hanno maggiori possibilità di spesa, maggiore potere d’acquisto e per questo in vantaggio rispetto ai salentini. Il Lecce ha anche incassato diversi milioni di euro dalle cessioni, direte voi, ed è un argomento interessante da trattare; quei soldi non per forza devono essere investiti nell’aspetto tecnico, c’è un Centro Sportivo da costruire praticamente ex novo ad esempio. Un club di Serie A non vive solo di materiale umano (calciatori) ma di tutto ciò che gli ruota intorno. Il Sassuolo, club che milita nella serie cadetta, ha investito oltre 50 milioni per la sua “casa”, realizzata sulla falsa riga di quella del Bayern Monaco, ovvero con la capacità di avere una finestra su tutti i campi presenti nella struttura, con palestre, piscina e uno spazio dignitoso per tutte le rappresentative del club. Per noi quello vale più di 100 vittorie con l’Inter.
Serve pazienza, occorre fiducia: lasciamo lavorare tutti i componenti della Società e della dirigenza nella massima autonomia senza pressioni eccessive. Un bilancio, una linea, la tireremo sicuramente a tempo debito mettendo sulla bilancia i risultati sportivi e quelli extra campo. Per il momento, Forza Lecce e buon campionato a tutti.