Il Lecce per ottenere punti importanti, l’Atalanta per sfatare il recente tabù coi giallorossi. D’Aversa schiera dal primo minuto Krstovic, Touba e Kaba; a centrocampo anche Rafia. Parte leggermente meglio la Dea che va al tiro con Scamacca per due volte nei primi venti minuti colpendo anche un palo. Il Lecce si vede dalle parti di Carnesecchi con Oudin che viene anticipato da Ruggeri al momento del tiro. Al 32′ svarione di Falcone in uscita, si difende bene la retroguardia salentina. Al 41′ colpo di testa debole di Krstovic. AL 44′ pericolosa conclusione di Rafia deviata in corner. Al 46′ Strefezza calcia a lato da ottima posizione. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero.
La ripresa si apre con gli stessi effettivi in campo. Al 54′ potente conclusione di Scamacca dai venticinque metri, para Falcone; azione viziata da offside del centravanti ex Sassuolo. Al 56′ il Lecce va in gol ma la rete viene annullata per fuorigioco di Rafia ad inizio azione. Passano tre minuti e Pasalic coglie la traversa da posizione difficile, il gol è nell’aria e arriva al minuto 59 con Lookman che infila Falcone cogliendo il suo settimo gol in serie A. Al 59′ Pasalic prova il sinistro cogliendo l’esterno della rete. La Dea insiste e va vicina al gol con un colpo di testa di Djimsiti.
Al 67′ punizione da buona posizione per i giallorossi con Carnesecchi un po’ incerto, si salvano i nerazzurri. Passano due minuti e Krstovic spreca un’ottima occasione calciando in curva un pallone ben servito da Gendrey. Al 72′ fuori Rafia, dentro Gonzalez. Al 73′ Ederson manda in curva di testa sugli sviluppi di un corner. Al 77′ fuori Krstovic, dentro Piccoli. Il nuovo entrato di costruisce una buona occasione per il pari ma angola troppo il destro non trovando lo specchio della porta. Al minuto 82 dentro Venuti e Listkowsi fuori Strefezza e Gendrey. Al minuto 89 ottimo intervento di Carnesecchi sul sinistro di Oudin. Il direttore di gara concede 4 minuti di recupero. Il Lecce assedia la Dea arrivando al tiro con Listkowski che pero spara a lato dal limite dell’area.