Il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato così in conferenza stampa questa mattina:
FIORITA: “dedichiamo a lui questa storica salvezza, col la Lazio sentivamo la sua protezione. Ha unito l’italia grazie ai valori che abbiamo promosso. Siamo sempre in contatto con la sua famiglia” .
COMUNICAZIONE: “In questi quattro mesi non ho parlato per evitare di essere male interpretato”.
BILANCIO DELLA STAGIONE: “Dai guai fisici di Gonzalez, alla notte brava di Pelmard, all’esonero di Gotti e alla morte di Graziano, non è stato un anno facile per noi. A questo vanno aggiunti i torti arbitrali subiti”.
MISTER GIAMPAOLO:”Sono felice per la salvezza anche per il riscatto che ha ottenuto. Il mondo del calcio lo aveva già bollato, invece è un professionista esemplare ed un’ottima persona così come tutto il suo staff”.
LA TABELLA DELLA DISCORDIA: “Abbiamo fatto quasi sempre 4 punti con Le dirette concorrenti senza mai incidere con le medio grandi. Sapete perché? Anche perché abbiamo giocato solo una volta contro squadre impegnate in Europa. È successo con la Juve e abbiamo pareggiato. È un vantaggio oggettivo, va detto. Cagliari ed Empoli lo hanno fatto rispettivamente 8 e 6 volte, noi solo una”.
LAZIO-LECCE: “Il direttore di gara a fine partita era incomprensibilmente nervoso e mi ha trattato con maleducazione. Poi ha sfogato tutto in un referto inaccettabile. Ho chiesto di non farci dirigere più da lui. Per noi coi biancocelesti c’era un rigore che nessuno ha mostrato, è sparito dai replay”.
RINCORSA SALVEZZA: “La geografia della Serie A parla chiaro, al sud ci sono due squadre, una ha vinto lo scudetto e l’altra siamo noi. Noi ogni anno abbiamo il 50×100 di possibilità di retrocedere, è questa la realtà e tutti insieme dobbiamo compiere la rincorsa alla salvezza. Chi vuole l’Europa League non faccia l’abbonamento “.