Secondo quanto riportato da Il Gazzettino Veneto nella sua edizione odierna, il crack del Lione starebbe tenendo in ansia il Venezia che proprio ai transalpini in estate ha ceduto per sei milioni di euro il proprio gioiello Tessmann.
Sin qui le rate dell’operazione di mercato sono state rispettate, ma l’annuncio dello stesso Lione del pesante passivo, pari a 500 milioni di euro, potrebbe cambiare le carte in tavola.
Di certo c’è che per evitare una clamorosa retrocessione i francesi dovranno dimostrare almeno di voler diminuire il gap debitorio, iniziando a cedere i propri gioielli nella speranza di recuperare più denaro possibile facendo i conti soprattutto con chi vorrà approfittare della situazione per capitalizzare al massimo l’affare di mercato acquistando sottocosto calciatori di valore. La domanda quindi è: il Lione terrà fede agli accordi economici stretti con il Venezia alla luce di quanto emerso nelle ultime ore?