Giampaolo: “Serve una gara di personalità. La Juventus ha già l’impronta di Tudor”

Queste le principali dichiarazioni di mister Marco Giampaolo alla vigilia di Juventus – Lecce:

La partita l’abbiamo preparata bene, ovviamente per uscirne con qualcosa di positivo in termini di risultato dovremo sfruttare tutto ciò che la Juventus ci concederà. Ogni minima cosa. Ci vorrà innanzitutto un giusto approccio, la giusta tenuta mentale, la personalità, quella che io chiamo presunzione positiva, prima che la tecnica, anche se per me sapete che in generale è la prima cosa. Tudor lo conosco e so come gioca, da quello che ho visto la Juve ha già una sua impronta, nonostante sole due partite. Con il Genoa è stato una sorta di rodaggio, a Roma hanno fatto una partita importante. È chiaramente una Juve diversa dall’andata, ora ha più i crismi di un’Atalanta. O se vogliamo mettere a paragone una delle ultime gare da noi giocate somiglia a quella con la Roma. Noi l’idea di quello che dobbiamo fare ce l’abbiamo chiara, poi ovviamente il calcio è situazionale. La squadra non ha il morale basso, a me con il Venezia è piaciuta e gliel’ho detto, anche se non abbiamo vinto. Ora mancano sette partite e non c’è più niente da gestire, le motivazioni devono essere sempre massime, a prescindere dall’avversario. N’Dri dall’inizio? Non ho ancora deciso, sicuramente sarà della partita. Quello che dico sempre comunque, per tutti, è che conta la qualità del minutaggio, non la quantità”.

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