Focus Empoli: i numeri della squadra di Nicola

L’Empoli arriva al Via del Mare 16° in classifica, una sola lunghezza dietro al Lecce, con 28 punti conquistati nelle 31 giornate di campionato sin qui trascorse (a pari punti con l’Udinese ma temporaneamente dietro i friulani per differenza reti, ndr) frutto complessivamente di 7 vittorie e 7 pareggi al netto di 17 sconfitte.
Nonostante le 3 reti segnate al Torino nel rocambolesco successo di sabato scorso all’ultimo secondo del match, la formazione toscana condivide insieme al fanalino di coda Salernitana il dato del peggior attacco del torneo con 25 reti (anche qui una sola lunghezza dietro il Lecce, ndr) mentre con 47 gol subiti, insieme all’Udinese, è la sesta peggior difesa (un gol in meno subito dei giallorossi, ndr).
L’avvento di Davide Nicola (specialista in salvezze miracolose da subentrante) il 13 gennaio alla 21^ giornata, ha portato in dote agli azzurri uno sprint di ben 12 punti in 6 partite, per poi subire una serie di 4 sconfitte consecutive, fino al suddetto ritorno alla vittoria contro la squadra di Juric. Dunque lo score di Luperto e compagni da quando il tecnico piemontese siede in panchina è di 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte con una media punti di 1,5 a partita rispetto allo 0,81 (ca) ottenuto con Aurelio Andreazzoli, a sua volta subentrato a Paolo Zanetti, dopo un inizio catastrofico di 5 sconfitte di fila in altrettante partite culminato con il clamoroso 7-0 dell’Olimpico contro la Roma.


Analizzando, in generale, il solo ruolino di marcia esterno, possiamo dire però che quella toscana, seppur di poco, è più un squadra da trasferta che casalinga, visto che finora ha ottenuto 15 dei 28 punti totali (su 15 match, ndr) lontano dal “Castellani”, con 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, a fronte di una gara in meno da calendario rispetto a quelle giocate davanti al pubblico amico, dove invece ha ottenuto 13 punti in 16 gare.
Con Nicola il trend fuori casa è di 2 vittorie (sui campi di Salernitana e Sassuolo), 1 pareggio (in casa della Juventus) e 2 sconfitte (entrambe a San Siro). Sono 12 in tutto i gol messi a segno dagli azzurri lontano da casa e 22 quelli subiti (7 fatti e 7 subiti con l’ex tecnico del Crotone, ndr).
Il capocannoniere in rosa è l’ex milanista e genoano, Mbayé Niang, arrivato nel mercato di riparazione, che con la zampata al Toro dello scorso week-end ha già raggiunto quota 4 reti, di cui 3 però su calcio di rigore.

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