Così ha parlato mister Eusebio Di Francesco alla vigilia del match del “Franchi” contro una Fiorentina nel caos dirigenziale (dimissioni del direttore sportivo Pradè, ndr) e con un ultimatum sul campo per il tecnico Pioli (esonero in caso di non vittoria contro il Lecce, ndr):
LA PARTITA – “Sarà una sfida indubbiamente ostica, sia per le qualità dell’avversario, a prescindere dalle grosse difficoltà del momento, sia per la questione ambientale; ma non saremo assolutamente una vittima sacrificale. E’ una gara importantissima anche per noi. Per questo dico che innanzitutto servirà equilibrio tattico, soprattutto per evitare le imbucate sulla corsa per Kean. Mentalmente abbiamo la carica giusta per la partita, grazie anche alla sopresa a Martignano dei nostri tifosi, che ci hanno incoraggiato durante l’allenamento di stamattina visto che domani non potranno essere a Firenze per altre ragioni”.
ATTEGGIAMENTO – “Noi siamo, in generale, una squadra in crescita, ma è chiaro che dobbiamo migliorare nei dettagli ed essere anche più furbi in alcune circostanze. E mi riferisco alla punizione concessa da N’Dri a Gilmour col Napoli o al pallone indietro per Falcone nei minuti finali su un calcio da fermo laterale vicino la mia panchina. In questo momento diamo l’anima, ma evidentemente non basta”.
BALLOTTAGGIO IN AVANTI – “Stulic-Camarda? Nikola sa far gol, non deve commettere l’errore di focalizzarsi sul fatto che non si stia sbloccando in partita. Lui deve pensare, come fa, ad aiutare la squadra con movimenti a salire e nella pulizia dei palloni. Per quanto riguarda Francesco, ho scelto io che tirasse il rigore contro il Napoli, visto che era tra i rigoristi in campo, lui se l’è sentita e stop, chiuso l’argomento. Deve sicuramente migliorare il gesto tecnico, perché è stato sbagliato secondo me, ma non facciamone una questione di età. I rigori li sbagliano anche i trentenni”…
OCCASIONI DA EX – “Sottil è rientrato da poco in gruppo, nell’amichevole col Nardò ha fatto solo 30 minuti, dire che potrà partire da titolare la vedo una cosa eccessiva, magari farà uno spezzone se necessario; Maleh invece ci potrà essere utile, vedremo se dall’inizio o a partita in corso”.
FORMAZIONE – “Ho dei dubbi, e se ce li ho sono positivi, perché vuol dire che tutti si stanno allenando bene. Vi anticipo comunque che tra i convocati, oltre a Jean, Perez e Marchwiński, non figurerà Pierret perché ha avuto dei problemi alla schiena che gli hanno impedito di allenarsi con regolarità in settimana”.