Come si può passare in pochi mesi da bidone a eroe? Per info chiedere ai social giallorossi e, magari, al malcapitato Nikola Krstovic. Eh si, perché il numero nove montenegrino si è ritrovato involontariamente al centro di numerose discussioni Social: al centro del dibattito le sue capacità realizzative definite spesso nulle, se non peggio.
“NON SEGNA NEMMENO CON LE MANI” – il commento più in voga è sempre stato questo, a dimostrare una scarsa, scarissima fiducia nelle sue qualità. “È un bidone“, “sopravvalutato” poi salgono di diritto sul podio delle sentenze degli intenditori di Calcio.
PERCHÉ NON PROVA BURNETE? – l’attenzione poi si spostava spesso sulle alternative. “Perché non schierare Burnete dal primo minuto?” il ragazzo, campione d’Italia con la Primavera, ha sicuramente delle qualità, ma evidentemente è stato reputato sia da Gotti che da Giampaolo ancora un po’ acerbo. Krstovic è un punto fermo anche della sua nazionale dove spesso ha giocato anche da esterno offensivo dimostrando di essere anche intelligente dal punto di vista tattico.
25 O 30 MILIONI – Ora che il campionato è finito e con il Lecce che si appresta a salutare il suo attaccante per lasciarlo seguire le sue legittime ambizioni di carriera ecco che improvvisamente Krstovic diventa un perno imprescindibile per la salvezza, un eroe. La Roma è in pressing su di lui e probabilmente lo acquisterà per una cifra vicina ai 25 o 30 milioni di euro. E il Lecce? Beh, come sempre se ne farà una ragione e affiderà a Corvino nuovamente il compito di non sbagliare la moglie. Perché si sa che Lecce è una città d’arte…