Copertura “Via del Mare” – ITM presenta ricorso al TAR dopo l’esclusione dal bando: si va verso ulteriori ritardi

Secondo quanto riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, il consorzio milanese ITM, primo classificato al bando di assegnazione per la realizzazione della copertura con un ribasso di circa il 20%, poi escluso dal Commissario Ferrarese per vizi di documentazione, ha puntualmente presentato ricorso al TAR di Lecce, che verrà discusso soltanto il prossimo 7 ottobre. Una tempistica che, inevitabilmente, causerà ulteriori ritardi nei lavori, così come avvenuto in merito al primo lotto con il ricorso di Leo Costruzioni (poi rigettato, ndr).

Attualmente, quindi, il secondo classificato (e quindi beneficiario dopo l’esclusione di ITM, ndr), cioè il consorzio Build di Roma, Cea Construcion s.r.l. di Mesagne e Alfer s.r.l. di Brindisi, è costretto a restare in stand-by fino all’esito della sentenza del tribunale amministrativo.

A questo punto il rischio di non avere la copertura completa in tempo per i Giochi del Mediterraneo (agosto 2026) è concreto, anche se è stato già dichiarato che si potrebbe andare in deroga per un completamento successivo.
In ottica Lecce però il problema è più che altro legato al calendario di quest’anno: quest’ ulteriore ritardo nel crono-programma, infatti, potrebbe far subire variazioni al periodo di chiusura dello stadio inizialmente identificato a Marzo prossimo, e per il quale la società giallorossa ha fatto pianificare dalla Lega di Serie A due gare fuori casa a ridosso della sosta per le Nazionali per evitare esodi della squadra e soprattutto per garantire agli abbonati la visione di tutte le partite nella propria “casa”.

NEWS RECENTI

Ammonizione “tattica” per Gaspar: salterà il Como, ma sarà in Coppa d’Africa

Sigarette mai spente… Il punto dopo Lecce-Pisa