“Tuonano” -si fa per dire- nel Salento e in Sardegna, le parole “gratuite” da parte del proprietario del Milan Gerry Cardinale, che in un’intervista ad ampio respiro rilasciata ad un podcast americano ha menzionato il match tra giallorossi e rossoblù come emblema del disinteresse all’estero del nostro campionato.
Ecco il passaggio delle dichiarazioni riportate fedelmente da La Gazzetta dello Sport:
“Per noi la vera concorrenza non sono le altre 19 squadre di Serie A, ma la Premier League. Quello è un buco nero economico che drena ricchezza dal continente. Hanno quasi quattro volte le entrate televisive delle altre leghe europee ed è un problema. Eppure, in Serie A, l’ultima può battere la prima in qualsiasi giornata. È la lega più competitiva, ma non veniamo pagati per questo. Non possiamo ottenere accordi significativi per i diritti internazionali. Perché? Perché i distributori vogliono solo il meglio, da cui nasce il fenomeno della Superlega. Negli Stati Uniti, nessuno vuole vedere Cagliari-Lecce e questo è un problema. La competizione è l’essenza dello sport, ma non è premiata economicamente”.