Colpo di scena per la cessione di Krstovic: le ultime

Continua a tenere banco in casa Lecce la trattativa che porterebbe alla cessione alla Roma di Mister Gasperini di Nikola Krstovic, attaccante montenegrino che piace molto al tecnico ex Atalanta e Genoa.

LE ULTIME ORE – nel corso delle ultime ore si è fatta sempre più insistente la voce di un accordo totale tra il calciatore ed il club capitolino, il quale poi avrebbe poi deciso di accettare la proposta di vendita dei salentini versando nelle casse del club di Via Costadura una cifra vicina ai 30 milioni di euro.

STALLO – perché allora non arriva l’annuncio ufficiale? Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione l’affare non starebbe decollando per “una falla” nel piano di acquisto della Roma: infatti i giallorossi prima di acquistare Krstovic avevano piazzato Dovbyk al Leeds per quaranta milioni di euro, solo che il giocatore avrebbe rifiutato la destinazione lasciando così il club capitolino con un pugno di mosche in mano. Krstovic quindi sarebbe pronto a raggiungere la sua nuova destinazione, ma il tutto è bloccato dal mercaro in uscita della squadra di Gasperini.

E ORA? – come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, il Lecce si è dato una timeline di cessioni, proprio per avere la possibilità di individuare sul mercato un nuovo numero nove da inserire nei meccanismi tattici di Mister Eusebio Di Francesco. Se la timeline dettata dal club e accettata dal calciatore non dovesse essere rispettata si potrebbe anche parlare di una sua permanenza nella città barocca.

ALTERNATIVA – ci sarebbe però una nuova alternativa per Krstovic. Se il Milan non dovesse riuscire a mettere le mani sul cartellino di Hojlund, attaccante del Manchester United, i rossoneri potrebbero fare all in proprio sul calciatore del Lecce. Insomma, la trama del racconto dell’estate di Nikola Krstovic con la maglia del Lecce si fa sempre più intricata.

NEWS RECENTI

Lecce-Como: ecco l’iniziativa del club giallorosso

Di Francesco: “Como squadra dalle idee chiare. Ecco come la affronteremo…”