Con il pareggio casalingo a reti bianche contro il Genoa, il Lecce chiude il girone d’andata terz’ultimo a 17 punti, appaiato in classifica al Cagliari. Un giro di boa non esaltante, ma nemmeno drammatico considerando il pregresso gottiano. Vista la differenza reti generale, infatti, è quasi un miracolo essere lì, merito certamente di alcuni 1-0 negli scontri diretti, anche della passata gestione.
Con Giampaolo, comunque, la squadra è indubbiamente migliorata nel gioco e nell’atteggiamento, e la gara di ieri ne è la conferma assoluta sul piano del possesso e della gestione, ma resta ancorata a dei difetti atavici risolvibili (si spera) esclusivamente con degli innesti nel mercato di questo gennaio. E non è, a mio avviso, un discorso solo di punta centrale, come molti amano sottolineare. Per quanto imperfetto Krstović (ma se così non fosse probabilmente non giocherebbe ancora nel Lecce), infatti, il problema realizzativo di questa squadra è da ricercarsi nello scarso riempimento dell’area di rigore da parte dei centrocampisti (e perché no dei terzini) e per il fatto che le ali, vero status quo del 4-3-3, saltano poco l’uomo e soprattutto tendono troppo ad allargarsi anziché accentrarsi e cercare la conclusione. Emblematica la stessa gara di ieri dove la supremazia del possesso non è stata assolutamente in linea con l’effettiva pericolosità offensiva.
Ora, al netto di un calendario complicato, che vede praticamente tutti gli scontri diretti fuori casa, eccetto che con Venezia e Como (ammesso che quest’ultima continui a veleggiare nei bassi fondi), a cominciare dalle prime due giornate del girone di ritorno, sabato ad Empoli e domenica successiva a Cagliari, la squadra giallorossa ha sicuramente bisogno dei suddetti rinforzi in tal senso, oltre a quelli dei difensori per necessità (almeno) di numero.

Fermo restando che, al di là di chi arriverà, c’è da invertire la tendenza di questa squadra (probabilmente psicologica) che soffre della sindrome di dottor Jekyll e Mr. Hyde, considerando il differente rendimento tra casa e trasferta.