Nel corso di una intervista per un podcast cileno, l’ex Inter e Ternana Jimenez ha rilasciato dichiarazioni allarmanti riguardanti il suo trascorso nel massimo campionato italiano: “Ho giocato partite truccate e non mi sono accorto di nulla; ero ingenuo, volevo mettere in mostra il mio talento. Questi erano i miei primi giochi in Italia. Ad esempio in una partita ho segnato un gol e il mio portiere voleva uccidermi perché dovevamo pareggiare. Questo portiere non giocava spesso e doveva subire un gol. ‘Perché non me lo hai detto prima?’ chiesi loro.
Con la Ternana per esempio eravamo in prima posizione in campionato, giocavamo contro l’Atalanta e mi è stato assegnato un rigore, ho visto tutti iniziare a urlare contro di me. Il mio compagno ha segnato il gol e invece di festeggiare, si è messo le mani sulla testa in segno di disperazione. Non ho capito nulla fino a quando il dottore ha spiegato: ‘La partita è truccata, non entrare più in area!”